Parametri Utente personalizati su Windows 10
Ultimamente abbiamo tutti notato che esistono molte release di aggiornamento insider.
Ogni aggiornamento non fa che resettare tutte le personalizzazioni settate sulla Pdl utente.
Personalizzazioni, peraltro corrette, se viste nell'ottica anche dell'hardware su cui si appoggia la precedente e pertanto, la nuova release.
Faccio solo un paio di esempi, ma ve ne sono altri:
* il numero dei processori e la memoria Ram max che naturalmente è caratteristica dello stesso Pc o portatile.
* presenza di un SSD
* etc... etc...
Perché l'update delle nuove release non prevede una pre-lettura dei parametri del sistema trovato ? Basterebbe memorizzarli anche temporaneamente (in tanti modi e in pochi bytes... etc.). Con questi memorizzati a parte, fa l'aggiornamento dovuto (con i default che servono, ovviamente) ed alla fine quando c'è l'ultimo reboot, li riprende e li ri-scrive.
Oggi ed ogni volta, è necessario inserire di nuovo tutti parametri (spesso sono numerosi)..... ed è una scocciatura non da poco.
Ogni aggiornamento non fa che resettare tutte le personalizzazioni settate sulla Pdl utente.
Personalizzazioni, peraltro corrette, se viste nell'ottica anche dell'hardware su cui si appoggia la precedente e pertanto, la nuova release.
Faccio solo un paio di esempi, ma ve ne sono altri:
* il numero dei processori e la memoria Ram max che naturalmente è caratteristica dello stesso Pc o portatile.
* presenza di un SSD
* etc... etc...
Perché l'update delle nuove release non prevede una pre-lettura dei parametri del sistema trovato ? Basterebbe memorizzarli anche temporaneamente (in tanti modi e in pochi bytes... etc.). Con questi memorizzati a parte, fa l'aggiornamento dovuto (con i default che servono, ovviamente) ed alla fine quando c'è l'ultimo reboot, li riprende e li ri-scrive.
Oggi ed ogni volta, è necessario inserire di nuovo tutti parametri (spesso sono numerosi)..... ed è una scocciatura non da poco.